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D. 02/12/2005 n. 149COMITATO INTERMINISTERIALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Deliberazione 02/12/2005 n. 149 1° programma delle opere strategiche (legge n. 443/2001) - Riqualifica viabilità ex s.s. 415 «Paullese» - Potenziamento della tratta Peschiera Borromeo Spina d'Adda (escluso ponte sull'Adda). IL COMITATO INTERMINISTERIALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA -Vista la legge 21 dicembre 2001 n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; -Vista la legge 1° agosto 2002 n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato, prevede che gli interventi medesimi siano compresi in intese generali quadro tra il Governo e ogni singola regione o provincia autonoma, al fine del congiunto coordinamento e realizzazione delle opere; -Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002 n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001; - Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilità dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attività di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che può in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»; -Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001 n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, come modificato -da ultimo -dal decreto legislativo 27 dicembre 2004 n. 330; -Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP); -Visto il decreto legislativo 17 agosto 2005 n. 189, che apporta modifiche ed integrazioni al citato decreto legislativo 20 agosto 2002 n. 190; -Vista la delibera 21 dicembre 2001 n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002, supplemento ordinario), con la quale questo Comitato, ai sensi del più volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° programma delle opere strategiche, che all'allegato 2 include, tra i «corridoi autostradali e stradali» della regione Lombardia, la «Riqualifica s.s. 415 Paullese», ai soli fini procedurali; -Vista la delibera 27 dicembre 2002 n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; -Vista la delibera 25 luglio 2003 n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attività di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° programma delle infrastrutture strategiche; -Vista la delibera 29 settembre 2004 n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; - Vista la sentenza n. 303 del 25 settembre 2003, con la quale la Corte costituzionale, nell'esaminare le censure mosse alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, si richiama all'imprescindibilità dell'intesa tra Stato e singola regione ai fini dell'attuabilità del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa possa anche essere successiva ad un'individuazione effettuata unilateralmente dal Governo e precisando che l'attività posta in essere non vincola la regione fino a quando l'intesa non venga raggiunta e che i finanziamenti concessi all'opera sono da considerare inefficaci finchè l'intesa stessa non si perfezioni; -Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003 di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, come integrato dai decreti 8 giugno 2004 e 24 giugno 2005, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 -è stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere; - Vista la nota 5 novembre 2004 n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; - Vista la nota 18 novembre 2005 n. 540, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, tra l'altro, la relazione istruttoria sul progetto definitivo della «Riqualifica viabilità ex s.s. 415 Paullese - Potenziamento della tratta Peschiera Borromeo Spina d'Adda (escluso ponte sull'Adda) », proponendone l'approvazione, con prescrizioni e raccomandazioni, ai soli fini procedurali; - Considerato che l'intervento «Riqualifica viabilità ex s.s. 415 Paullese» di cui sopra è ricompreso nella intesa generale quadro tra Governo e regione Lombardia, sottoscritta l'11 aprile 2003, alla voce «Interventi infrastrutturali -Corridoi autostradali e stradali»; -Considerato che questo Comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera n. 121/2001, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento; -Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; -Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze; - Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: sotto l'aspetto tecnico-procedurale: • che l'intervento sottoposto a questo Comitato mira a ovviare allo stato di rilevante congestione che caratterizza attualmente la strada «Paullese» che, unitamente alla s.p. 14 «Rivoltana» e alla s.p. 103 «Cassanese», rappresenta il pettine delle penetrazioni a Milano dal quadrante est della provincia; • che tra dette tre arterie la «Paullese» è quella da considerare più importante in relazione alla dimensione dei centri abitati serviti e soprattutto in funzione del ruolo assunto nella rete lombarda, posto che assicura i collegamenti Milano-Crema-Cremona; • che il progetto definitivo di riqualificazione e potenziamento della strada statale n. 415 «Paullese» riguarda dunque l'ammodernamento, in sede, dell'attuale tracciato e l'eliminazione degli incroci a raso, con realizzazione di due carreggiate separate per i due sensi di marcia e spartitraffico centrale, in conformità alla sezione tipo B «extraurbane principali» del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 5 novembre 2001; • che la sezione trasversale adottata presenta una larghezza pavimentata complessiva di m 22,00 (2 corsie di m 3,75 per carreggiata, affiancate all'esterno da una banchina laterale di m 1,75, e con spartitraffico da m 3,50), con velocità di progetto Vp compresa tra i 70 e i 120 km/h; • che il progetto è articolato in due lotti, da Peschiera Borromeo allo svincolo con la s.p. n. 39 «Cerca» e da quest'ultima a Spina d'Adda, per complessivi 5,377 km e prevede la realizzazione dei seguenti 3 svincoli: -n. 1: in comune di Peschiera Borromeo in corrispondenza della zona industriale; -n. 2: nei comuni di Mediglia e Pantigliate per il collegamento della statale, della provinciale «ex Paullese» e della viabilità minore del comune di Pantigliate; - n. 3: in comune di Mediglia tra la statale «Paullese» e la provinciale n. 39 «Cerca»; • che il progetto definitivo ed il relativo Studio di impatto ambientale (SIA) è stato trasmesso dalla provincia di Milano, nella qualità di soggetto aggiudicatore, con nota 4 marzo 2003 n. 0048666/2246/97-GPA/tv, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed è stato poi inviato alle altre amministrazioni competenti e alla regione Lombardia - Direzione generale infrastrutture e mobilità; • che il soggetto aggiudicatore ha provveduto a pubblicare in data 11 e 13 agosto 2003, su quotidiani nazionali, l'avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità e l'avviso di richiesta di pronunzia di compatiblità ambientale, con evidenza del deposito del citato progetto definitivo e del SIA presso la regione; • che, ai sensi degli articoli 4 e 16 del decreto legislativo n. 190/2002, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha convocato apposita Conferenza di servizi, svoltasi in due sedute - rispettivamente - in data 9 maggio 2003 e 28 luglio 2003; • che la regione Lombardia, con delibera 25 luglio 2003 n. VII/13822, ha espresso parere favorevole in merito all'opera in parola, subordinato al recepimento di prescrizioni; • che il Ministero per i beni e le attività culturali, con nota 28 luglio 2003, prot. n. ST/407/26125, ha espresso parere favorevole sull'opera, subordinato al recepimento di prescrizioni; • che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, con nota 26 agosto 2005, prot. n. GAB/2005/7150/B05, ha espresso parere favorevole sull'opera in parola, subordinato al recepimento di prescrizioni e raccomandazioni; • che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti riporta, in apposito allegato alla relazione istruttoria, le prescrizioni e raccomandazioni da formulare in sede di approvazione del progetto definitivo; sotto l'aspetto attuativo: • che il soggetto aggiudicatore, come esposto, è la provincia di Milano; sotto l'aspetto finanziario: • che l'importo complessivo dell'opera, (1° e 2° lotto), quale risultante dal progetto originario, era pari a 144.100.000,00 euro, di cui 73.630.000,00 riferiti al 1° lotto e 70.470.000,00 al 2° lotto; • che, a seguito di adeguamenti di alcune voci delle «somme a disposizione » e dell'inserimento di oneri economici aggiuntivi, operato in fase istruttoria, il costo dell'opera è aumentato ed è pari a 162.800.000,00 euro così articolati: euro Lotto Lavori a base d’asta Somme a disposizione Totale 1° lotto 49.590.000 32.710.000 82.300.000 2° lotto 48.220.000 32.280.000 80.500.000 Totale 97.810.000 64.990.000 162.800.000 • che il Ministero istruttore specifica espressamente che le prescrizioni e le raccomandazioni di cui propone l'accoglimento non comportano ulteriori aggravi di costo, rispetto al totale complessivo dell'opera, come sopra esposto, in quanto l'onere relativo è incluso nei nuovi quadri economici relativi ai 2 lotti di cui si compone l'intervento; • che la copertura finanziaria dell'intervento è assicurata dalla regione Lombardia e dalla provincia di Milano per l'importo di 131.329.000,00 euro, come risulta dalla delibera di giunta regionale n. VII/20830 del 16 febbraio 2005, mentre per l'importo residuo pari a 31.471.000,00 euro i medesimi enti hanno sottoscritto, in data 17 novembre 2005, una dichiarazione congiunta di assunzione a proprio carico dell'onere relativo; Delibera: 1. Approvazione progetto definitivo. 1.1. Ai sensi e per gli effetti degli articoli 4 e 16 del decreto legislativo n. 190/2002, come modificato dal decreto legislativo n. 189/2005, nonchè ai sensi del combinato disposto degli articoli 10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, come modificato dal decreto legislativo n. 330/2004, è approvato - con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - anche ai fini dell'attestazione della compatibilità ambientale e dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, nonchè della dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, il progetto definitivo «Riqualifica viabilità ex s.s. 415 Paullese - Potenziamento della tratta Peschiera Borromeo - Spina d'Adda (escluso ponte sull'Adda)». E' conseguentemente perfezionata, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, l'intesa tra lo Stato e la regione interessata sulla localizzazione dell'opera. L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nel progetto approvato. L'efficacia della suddetta approvazione resta subordinata all'impegno congiunto, con atto formale, della regione Lombardia e della provincia di Milano ad assumere a proprio carico il residuo importo di 31,471 Meuro riportato all'ultimo punto della «presa d'atto». |
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